pensavo l'aveste capito, che non sono una che si scusa, nè che perdona.

odio questo tipo di compromessi.

on air : 99 posse - la vida que vendrà (full album)

potrei raccontarvi la mia giornata, certo.
potrei scrivere un post sociopoliticamente impegnato.
potrei farvi vedere un video o ascoltare una canzone.
potrei trascrivere qualche verso di una canzone dei subsonica.

tutto è possibile. ma il temporale fuori dalla finestra mi distrae.
peccato non poterselo godere con il finestrone tutto aperto ma se mi si sputtana il computer a) potrei morire b) mi ucciderebbe prima mio papà aprendomi in due come una cozza.

potrei scrivere qualsiasi stronzata che c'è sempre un libero infostrada che arriva sul mio blog, probabilmente con richiesta diretta, e proprio con riesco a capire chi sia.


sono contenta che ti sia goduta la nottata.

ora comincio a capire bussi quando mette la tag voglia di uccidere.

e due foto con pistola su meno di dieci interventi direi che è una bella media.

dato che la cotoletta è un po bruciata (tutte le ore a bruciarsi il cervello, come direbbe qualcuno), chiede gentilmente ai suoi lettori di identificarsi meglio nei commenti.. - anche senza iscrivervi.. -

mt = mentetropicale ?? :D
bussi = bussisotto ?
o chiunque fosse si stava riferendo alla canzone della agram?

comunque.. lasciare splinder.. forse ho fatto una cazzata, forse no, caro MT!
magari torno, magari no. bho.


non sono in vena di risposte ultimamente...

per la serie : quando le canzoni capitano a fagiuolo

for one moment

i wish you'd hold your stage

with no feelings at all

open minded

i'm sure i used to be so free

muse - citizen erased

on air : nancy agram - ah we noss

mia cara frenci, non vedo l'ora di ricominciare.

boussi boussi bouss!!

scienze della comunicazione /2

gli IM (instant messenger)


[28/08/2007 18.33.55] desrob scrive: ciaoooooo!!!
[13.04.20] cotoletz scrive: ciao
[13.04.38] desrob scrive: ...il tuo nome ==^?
[13.04.46] cotoletz scrive: emmm
[13.04.52] cotoletz scrive: non trovo la carta d'identità
[13.05.04] desrob scrive: ...anke a me capita spesso
[13.05.12] desrob scrive: io infatti mi sono fatto fare una medaglietta
[13.05.14] desrob scrive: come i cani
[13.05.18] cotoletz scrive: ah
[13.05.22] desrob scrive: ...è molto + comoda!
[13.05.23] cotoletz scrive: grazie della dritta

ore otto e venti.
sveglia dalle otto già colazionata.

contatti onlain : uno - che probabilmente starà dormendo -
contatti offlain : ottantacinque

voglia di lavorare, saltami addosso..

una settimana esatta all''esame di arabo II, e una voglia di vivere pari a nulla.

e giustino in tv che mi informa di essere lovestoned. fanculo giustino , non ti ci mettere pure te.

scienze della comunicazione /1

La Posta Elettronica

Da:
C. N.
Inviato:
martedì 28 agosto 2007 15.30.05
A: elenco nomi famigghia
Oggetto:
cena a sorpresa x rientro vacanze

ATTENZIONE ATTENZIONE ATTENZIONE ATTENZIONE

Per il rientro dalle vacanze ( e sarebbe anche ora.................) delle
famiglie Ruggiero and Co, è prevista una cena a sorpresa (nel senso che non si
sa qual'è il menù, visto che è a sorpresa, e non telefonate che tanto non ve lo
diciamo) per sabato 8 settembre
A presto
bacioni
NADIA AND TINA



ecco come funzionano i raduni dei Ruggieros.
wanna join?

on air : muse - hysteria

hehe. bentornato blog. cambio di grafica, di titolo e da adesso anche la selezione cromatica delle citazioni.
stavolta ho fatto tutto da sola e devo dire che il risultato non è niente male..
e poi.. questa foto.. è cosi spaventosamente eloquente.

quel metallaro di mio padre andrà al concerto dei dream theater, ma lui ancora non lo sa. mia madre ha comprato due biglietti per il 29 ottobre, e se contiamo che il metal non è proprio il mio genere, pare che ci vadano insieme. mia madre si scazzerà alla prima canzone (ovvero dopo mezz'ora) e mio padre uscirà da li in trance audiovisiva.
dato che mio padre di capelli non ne ha piu (quindi niente chioma nera vonza fluente tipica del metallaro) , devo rimediare comprandogli stivalozzi neri, jeans neri, maglia sudicia con su il cuore spinato, e braccialetto borchiato.
altro che osbournes.

mi sento un po kelly osbourne ultimamente. l'unica differenza (a parte la statura) è che il suo bagno è grande due volte camera mia.

io invece ancora non riesco a trovare il biglietto per i miei adoratissimi subsonica, certo non mi sono ancora messa a cercare bene.
ma è che sono così stramaledettamente pigra.

stanotte l'ho passata in bianco, ovviamente.

da un vecchio blog segreto /1

[inizio citazione]

martedì, 17 aprile 2007
» 22:33[commenti (7)]
premessa: queste cose sono
state scritte ieri. su carta.

oggi è una giornata back in the
days. i ricordi riaffiorano, le sensazioni sono le stesse di quattro barra
cinque anni fa. lo stesso male di vivere, la stessa apatia. non mi
passa.adoro riempire pagine. quante ne ho scritte, di paure, quanti
esorcismi.

si, ti sto pensando. penso a ieri e a quanto affetto vorrei
dimostrarti ma non posso. non me la sento. non accadra mai.
poi, vorrei rollarmi una canna. sono ormai dipendente ma non mi dispiace
affatto. forse anche questo è un modo x starti vicino. si, vorrei decisamente
starti vicino. questi giorni non mi passano, ed è pure arrivato il momento di
mettermi a studiare seriamente. chissa tu cosa stai facendo ora.
il sole oggi è troppo forte per me. è sintomatico. sono momenti in cui me
ne starei a letto, con te, nel tepore della coperta, dupilice riparo : te
e la coperta. [...]
vorrei con un gesto cancellare tutto cio che ti far star male,
i tuoi casini e anke i miei. sarebbe bello poter condividere
pomeriggi silenziosi e nottate a chiacchierare. appoggerei le mie labbra su
di te, e probabilmente non mi stancherei finche non ne hai abbastanza, e
oltre. ti vorrei qui, solo per parlare, su questa panchina e chissenefrega
dell'universita, le lezioni, dei miei amici, dei tuoi.

ma tutto questo rimane soltanto un elenco di desideri che probabilmente
non si realizzeranno, è che non ho niente da fare e la mia mente non riesce
a pensare ad altro. ma scriverlo mi libera.

[fine citazione]

e tutto finisce qui.

giuro.

adesso posso veramente buttarmi nel lago, perchè questa è solo la punta dell'iceberg. e in sti momenti qui quando devo studiare penso che se non studio non mi laureo, se non mi laureo non chiudo un capitolo della mia vita, e non chiudendolo non cambierà un cazzo, quando la sola cosa che voglio adesso è scappare, sparire. un saluto affettuoso a tutti, vi voglio bene. e chi s'è visto s'è visto.
se rileggo penso che tutta questa merda da adolescente è parte di me e sempre lo sarà. in effetti è un po tardi per scrivere ste stronzate, ma piu nascondo questa tendenza piu emerge inesorabilmente. e vaffanculo a me e a tutto quello che vorrei cancellare della mia vita. anzi, facciamo il discorso al contrario: tutto tranne quelle due cose, due persone che non vorrei cancellare dalla mia vita. i miei, la mia famiglia, e qualcuno che leggendo spero si identifichi.
è triste, è cattivo, è crudele, ma questa è la realtà.
sicuramente sbaglio a scrivere tutto questo, forse me ne pentirò forse no, ma sempre quelle persone che spero si identificheranno lassù già sanno tutte queste cose.
forse è solo un periodaccio.
forse sono io che ho qualche rotella fuori posto.
forse è proprio vero che c'è qualche bambino obeso che nel mondo parallelo sta continuando a schiacciare la X. chi lo sa.


forse è tutto uno scherzo. io che ho quasi tutto sono qui che non vedo l'ora di andare chissà dove.

ancora piu paradossale è che questo post ha uno stampo così egoista che non si direbbe che tutto ciò che faccio lo faccio in relazione agli altri.
ma poi se smetto di pensare agli altri succede come ieri sera che, perbaccolina, volevo tornare a casa presto. che stronza la marti, niente giro sulla montagnetta.

che stronza.


e la cosa forse più sorprendente di questo post è che non assumo THC da tre giorni.

foto >> K.Opendesign

bhe, come volevasi dimostrare, no?
e con questo ho detto tutto.

anzi no.

fanculo al vodka redbull che adesso mi ha reso ancora più nervosa. vorrei tanto avere un rimedio sicuro come spesso accade da marzo a questa parte ma dal momento che non ce n'è..
fanculo a me che sono sempre la povera stronza illusa sfigata, fanculo alle canzoni che dovrebbero farti star bene (what goes around.. comes around) e invece no, perchè alla fine c'è sempre chi la passerà sempre liscia. e fanculo a quelle che ti fanno star male, sempre e comunque (and I still haven't found what I'm lookin for.. ). anche al lago di como, alle coppiette felici sulle panchine (ma no, che colpa ne hanno loro) e a chi gioca a far le coppiette (flirt estivi compresi). fanculo ai blog e ai blogger.

ho solamente voglia di farmi del male.

e adesso venite ancora a reclamare di voler leggere ciò che scrivevo sul mio blog segreto.

ora forse ho detto tutto.

ma adesso sto esaurendo
serotonina zero

ridatemene ancora, vi prego, datemene ancora

la voglio ma è in vetrina..

(io?drama - acquaragia)

sicuri di voler tenere ancora questo url nei vostri preferiti?

Forse é così, io vivo fuori tempo;

é vero ciò che sento sotto pelle,

é come una costante sensazione di mancata appartenenza

che suona e vedo le tue mani allontanarsi alla deriva delle

cose che non ho,

cose che non avrei potuto avere mai,

e cose che non so, le cose che non ho

sono ciò che sono e non chiedono scusa.

(Guardale a fondo non cerco una scusa).

Forse é perché sorrido fuori tempo,

non riesco ad adattarmi e galleggiare,

perso dentro guai di cui non provo neanche più a trovare un senso,

ti cerco e vedo le tue mani allontanarsi alla deriva delle

cose che non ho...

Ma non rinuncerò

ai miei relitti, alle mie cose che non ho

e non le tradirò - cose che so

Non dimenticherò

la nostra strada e ciò che siamo, questo no

non credo cambierò - cose che so

(subsonica)

on air : subsonica - dentro i miei vuoti

e dire che la serata era cominciata bene.
bho, meglio cosi, credo.

on air : erykah badu - mama's gun (full album)

ho messo la badu perchè sono in modalità relax.
stamattina mio padre sarebbe dovuto andare a lavorare e invece no! me lo sono ritrovato sul divano comodo comodo che giocava a sudoku con la ps.
non vi dico il giramento di palle mattutino (era comunque mezzo giorno e mezza) dato che ero gia nell'ottica di farmi i cazzi miei bella bella sul divano tutto il giorno.
vabe, sono uscita per andare a fare la spesa e dopo essermi rifocillata mi sono un po calmata. adesso da brava bimba pulisco un po camera mia, faccio la cucina, ritiro la roba stesa, insomma tutte ste cose qui che non mi va mai di fare.
ieri sera siamo stati al parco forlanini ma la serata (musicalmente parlando) non mi è piaciuta piu di tanto, mi aspettavo meglio. [allora è deciso, si va a sentire la drum'n'bass.]. il ritorno a casa è stato un po piu sofferto, ultimamente non mi conviene arrivare troppo tardi a casa..
ho incontrato un bel po di gente ieri sera, tutto nella norma. c'era anche lo sgorbietto che mi incuteva un po di terrore, ma alla fine tutto ok, altra gente, altri giri.

a proposito, oggi è sabato, il tempo per prendere le decisioni stringe.

che serata, mamma mia..

era da tempo che non mi facevo una serata del genere..
e il mio omonimo che pensava che l'avessi paccato: ennò, ma secondo te , IO posso paccarti? non è il mio stile mandarti certi messaggi e poi lo sai, rompicoglioni come sono mi sarei assicurata una tua risposta nel caso. sei tu che sei leso e hai letto roma per toma!!

al nox c'erano tutti, ma tutti tutti! anche una vecchia conoscenza dello student's village, ma un botto di gente!! bello. ancora! bis!

unica nota stonata della serata: mia madre alle quattro meno dieci si è alzata (per andare in bagno credo) e notando l'orario mi ha chiamato infuriata.. ma io stavo già tornando a casa... alla fine è andato tutto bene. ha ragione.. e poi non lo fa mai quindi.. ci è stato anche questo.

e poi la ile ha fatto un sacco di foto con la macchinetta usa e getta e in un paio compaio anche io.. le voglio assolutisimamente.. e anche i negativi cosi le faccio sparire!!!

e adesso voglio ridere aspettando stasera. ha ha.

on air : rihanna - good girl gone bad (full album)

della serie: quando le serate che non ti aspetti si rivelano le migliori..

incontro chez monique con il - più unico che raro - privilegio di essere attesa (con ansia?) da tutti poichè in lieve ritardo, prelievo di crive da casa di ruggio e tempindrè.
le cose che succedono al tempindrè ormai sono note ai più che leggono questo blog - versione sonica compresa - quindi perchè parlarne..
immaginatevi solo una grande varietà di persone e personalità, il resto fate voi.
tappa finale ancora da monique per i saluti, baci, bacini e bacetti.

proprio però non riesco a capire quale piccolo particolare sarebbe mancato alla serata per renderla ancora più..interessante..

la serata alcolica che avevo progettato non è decollata ma meglio così. e poi io ho smesso di bere... almeno per altri tre giorni!

la volete vedere amy winehouse ubriaca?

ho autorizzato i commenti anche ai non registrati, [capito vudù?]
anche se non credo che questa sia la causa dei cosi scarsi interventi dall'esterno...
ma almeno i vecchi vicini di splinder possono interagire...

now that's raining more than ever..

e che ci posso fare.. sta canzone mi piace troppo.

giornata cupa oggi.
mi sono alzata tardi perche alla fine ieri sera abbiamo fatto tardi. non volevo ma alla fine è andata cosi. tutto da guadagnare comunque, la discussione sull'infinito, a casa di fabri, e anche il muso di mia madre stamattina. che poi era l'una e lei aveva gia pranzato, quindi sono andata in cucina con l'idea di fare colazione e invece mi sono ritrovata il tavolo con i piatti da sciacquare mettere in lavastoviglie. ma ok. l'unico problema era la ciotola dell'insalata vuota, ma con tre dita di aceto.
ho riaperto gli appunti di arabo due e li ho subito richiusi. un po perchè avevo sonno e mi sono svaccata sul letto, un po perchè mi è venuta una crisi solo a pensare all'esame. devo uscire da sta situazione mentale che non fa altro che rallentare tutto...
e va bene, ho letto un po di cultura americana.
ma adesso mi sono gia scocciata, se poi guardo fuori dalla finestra.. brr...


comunque: manca poco. manca poco agli esami, manca poco alla fine delle vacanze, agli arrivi e alle partenze.

da qui a un mese cambierà tutto?

cotoletta alla berlinese - parte III

alcune immagini dell'east side gallery:











murale sulla parete del tacheles:



approccio streetstyle:

cotoletta alla berlinese - parte II

undici agosto:

giornata (pomeriggio) al ku'damm per lo shopping. è la zona vicino allo zoo, c'è un centro commerciale, diversi negozi di moda e un sacco di negozietti che vendono streetwear in generale. carina la felpa rocawear, peccato per i sessanta euro di prezzo!!
li nella piazzetta c'erano un po di giovini che ballavano breakdance, che li a berlino viene chiamata streetdance, e non so perchè.
ritorno a casa e uscita serale all'alba dell'una e mezza. raggiungiamo evelin al matrix dove c'è musica rnb da una parte, musica commerciale dall'altra e techno in un altra sala. ovviamente, l'rnb in lingua tedesca si è sprecato .. non male. e hanno passato anche un paio di mashup, insomma la musica non era male, ma la selezione dell'havana è stata moooolto meglio :D.

dodici agosto:

sveglia alle due del pomeriggio e colazione alle quattro con una pizza sotto casa -.-' la sera si decide di fare un giro in zona mitte, dove incontriamo un guppo di turisti che han pagato dieci euro per farsi un tour dei locali berlinesi.. e noi li seguiamo. fino a un locale non so dove. li incontriamo altri italiani, quale riposo linguistico dopo un'intera serata a dividere la mente tra italiano, spagnolo, inglese e tedesco (che devo ancora imparare...). finiamo in un posto niente male con musica davvero bella (techno), peccato per tutto quel testosterone che non ti guarda nemmeno (serata gay). la dj sapeva il fatto suo, puliva i suoi vinili come si curano dei gioielli e smanettava con gran stile i cursori. scopro poi che è la resident dj del kitkat club (e anche qui ci starebbe un post a parte....). usciamo in tempo utile per tornare a casa e preparare le ultime cose.

tredici agosto:

l'avventura berlinese finisce. mi ritrovo in aeroporto sfatta e assonnata, con la luce del giorno appena nato negli occhi, e il mio fedelissimo lettore mp3 sparato al massimo nelle orecchie

pure morning
my tears dry on their own
these streets
cose che non ho
il cielo su... berlino.



danke berlin.

cotoletta alla berlinese - parte I

tenterò di essere breve (per quanto posso) nel raccontare i miei giorni nella capitle tedesca tenendo conto di pochi ma importantissimi punti :

• sono le 4.18 del mattino e sono piuttosto imbastita;
• le cose che sto per scrivere stanno per essere filtrate dal pensiero contaminate, avrei dovuto scriverle passo passo e in loco, soprattutto;
• ho fame.

otto agosto duemilasette:

comincio a scrivere all'aeroporto: mentre me ne guardo bene da entrare subito al gate mi guardo attorno.. tutte facce da partenza, bagagli, zaini, carrelli. tutti che non stanno più nella pelle, io compresa. con il mio quadernetto appena comprato parto con tante aspettative. sciarpina, borsa a tracolla, zen a tutto volume.

un volta salita sull'aereo mi rendo conto che bisognerebbe dedicare un post solo al personale di bordo easyet. mi fanno piegare in due dalle risate, sembra che dicano : 'ok facciamo partire sto autobus da cielo e finiamola qui, tanto nella remota possibilità di ammaraggio moriremmo tutti comunque, no?'

arrivata a Berlino patrizia mi aspetta con un cartello 'welcome to berlin'. lì conosco anche elisa, una ex volontaria come patrizia , che guarda caso sarà anche sullo stesso volo di ritorno.

una volta lasciati i bagagli a weinerstrasse (e i primi 4 piani a piedi con la valigia hanno fatto molto per stroncarmi) ci aggiriamo per il quartiere alla ricerca di un famoso doner, dove mangio un panino di felafel - o falafel, entrando subito così nella strana vita berlinese-vacanziera che non prevede orari per mangiare, nè per dormire.

dopo pranzo ce ne torniamo a casa, e prima di addormentarmi sul sofabed non poi così comodo, si parte subito con due cannettine di erba in modalità relax.

si esce per cena, si va a mangiare in un ristorante italiano di amici di amici, after dinner in un locale e finalmente il Tacheles. è una casa occupata dove si fa festa, sempre e comunque. si beve, si balla, si fuma. fumare erba è tollerato. un ragazzo mi ferma e mi chiede in spagnolo (?) se bevo qualcosa.. io non lo capisco (stanchezza e musica alta mischiate alla mia naturale pessima ricezione) ma fa niente: tutto a berlino è cosi accomodante...

si torna a casa col Nachtbus.

nove agosto:

sveglia tardi, coffee on the go e giro al supermercato.. ci si sposta verso i luoghi turistici. checkpoint charlie, porta di brandeburgo, reichstag, alexanderplatz, eccetera. ne ho visti un po,. ma di certo non ho visto tutto. certo con il 100 che ti porta in giro per la città è una gran figata. scendi alla fermata che vuoi, ti fermi a far la turista, risali e scendi al sito successivo.

davanti al reichstag c'è un fantastico parco dove piu o meno tutti si svaccano senza scarpe a fumare, o a giocare, o semplicemente fare una pausa. eccoli. una giovane coppia tedesca improvvisa una partita di volano, e dall'altra parte un gruppo di inglesi chiacchierano. alcuni bivaccano.

dopo il giro turistico molto streetstyle torniamo a casa , i subsonica ci fanno da colonna sonora mentre con la testa sono altrove. non poi così distante.

si esce alla volta di un locale sul fiume, vicino alla east side gallery. un tizio mi si avvicina e con una scusa del cazzo ( do u have a lighter, please?) comincia a conversare amabilmente con me in inglese e alla fine invita me e tutte a una festa - a party- in un locale. a berlino non è mai tardi per entrare in un locale, o in discoteca, o in uno squat.

nel locale c'era anche uno strano individuo mascherato da saddam hussein. lo abbiamo ritrovato poi on the way home con diverse birre in mano.

torniamo a casa con un nachtbus, ma sbagliamo fermata. allora ne si trova un altro, lo si aspetta sedute per terra, a berlino è normale.

dieci agosto :

mattinata (anzi primissimo pomeriggio) al mercato turco, pranzo/colazione con non mi ricordo cosa, probabilmente schifezze.

nel pomeriggio decido di andare a vedere ciò che resta del muro, la east side gallery, a cui ho dedicato circa una trentina di foto.

con la musica nelle orecchie (selezione casuale: da amy winehouse ai dramas, passando per subsonica e muse) ne approfitto per pensare un pò. c'è il sole e io sudo nella mia felpa nuova, ma il toglimetti mi ha stufato. da li a poco mi ammalo, praticamente.
comincia a farmi mal di gola, ma va bene. ho sempre addosso gli stessi vestiti, ma va bene. mi arriveranno le mie cose, ma andrà bene.

a berlino si cammina tanto.

nel frattempo arriva evelyn.

cena al ristorante indiano: tre italiane, una estone e un ungherese (?). il cameriere indiano parlante tedesco ci dice che siamo multiculti. la lingua franca è sempre e comunque l'inglese.

si va a ballare in una discoteca : la havana. qui si balla hip hop, salsa/merengue etc/ raggaeton. la martina ovviamente si dirige subito nella sala hip hop, dove balla tutta la serata e ovviamente cucca. ovviamente cucca un bel ragazzo di colore con cui balla (in maniera pi che figurata direi) tutto il tempo. nel frattempo gli ormoni banchettano. riesce anche a farsi offrire da bere. peccato che le sue care amiche mestruazioni hanno deciso di arrivare proprio quella sera li. quindi niente sesso per la martina.

alla fine della serata conosciamo due ragazzi uno argentino e uno colombiano. elisa si fa quattro passi di latino con un bel portoghese di colore, mentre sfodero il mio spagnolo un po blando..

usciamo da lì che è giorno, facciamo colazione e ritorno a casa con la metro.

e adesso non ho piu voglia di raccontare, a presto per la seconda parte!

reduce da una giornata di shopping sfrenato (o meglio un pomeriggio dato il rincaso alle sei di stamattina da una serata un po .. mmm ormonale) mi sono messa a leggiucchiare un po la posta, scrivo due stronzate qui e poi magari guardo gli orari dei mezzi per dopodomani, quando rientrero´in italia a malincuore.
credo che verro´a vivere qui per un po´.

ebbene, finalmente sono a berlino, cazzo! e sto gia litigando con la tastiera.. le z sono al posto delle y e non ci sono lettere accentate, apostrofi, che casino!!
ma ragazzi berlin e´spettacolare, multiculturale, rilassante, accogliente, bellissima.
sto prendendo appunti giorno per giorno cosí poi potrete leggere tutto sulla mia vacanzina urbana, anche se non vi interessa.


sono troppo rilassata per incazzarmi, dopo aver navigato per la blogosfera e in effetti non volevo nemmanco aprire msn ma non so come mai, qualcosa me lo ha fatto fare.
comunque, sempre se a qualcuno laggiu interessa: sono viva, dormo a sufficienza, mangio quando mi ricordo, faccio la turista con approccio streestyle e la sera mi godo la vita notturna berlinese. sono in questo internet cafe perche patti e´andata a fare acquisti speciali (a berlino cé´solo erba :D) , me la passo bene. [oggi ho girato un po la citta, poi vedrete anche le foto]
la tappa a milano non ha fatto altro che aumentare la mia voglia di venire qui, e chissa come mai direi!

..ora vado che il Tacheles ci aspetta.

tchuss :D

in questi anni ho imparato

che anche cio´che mi e´dovuto

nessuno lo dara´mai per scontato

io voglio tutto anche l´impossibile

io voglio tutto ma saro´impagabile

quello che sento, cosi´in un momento

e´in corto circuito con quello che penso.

[99 posse - corto circuito]

allora ci siamo, manca poco.
la cotoletta se ne va a Berlino, siete contenti vero?
magari potrebbe piacermi così tanto da decidere di rimanere lì a tempo indeterminato...
chi lo sa.

Ed eccomi ancora qui, in questa fase di interviaggio, di lavatrici (e speriamo che si asciughi tutto in tempo), di bilanci di fine vacanza e nuove aspettative. non farò un resoconto dettagliato della vacanza perchè non ne ho la minima voglia, e poi ci penserà già qualcun altro. è stata soprattutto una mia vacanza personale, nonostante fossi con gli amici, anche se devo imparare a diventare ancora un pò più egoista. tutto sommato è andata bene, a parte l'aver rotto gli occhiali da sole in volo di andata, le varie scottature, lo smarrimento del maglioncino marrone e altre stronzate del genere, ma questo, voglio dire, è normale per una sfigata come me. per il resto sempre le solite cose, dopo 4 anni credo di aver capito come funziona la vita in Egitto nei luoghi turistici.
niente di nuovo quindi. ora vediamo cosa mi offre Berlino.