ieri: dieci ore di fila (con due brevi pause) per leggere il romanzo della petry in tempo. 430 pagine. stress a manetta, sonno incalcolabile
oggi: levataccia per andare in università. internet non funziona,stress a mille, cervello in pappa, informazioni che tentano di scappare. sonno non incalcolabile, di più. esco due ore e un quarto prima dell'appello. in macchina becco l'acquazzone, ma cerco di distrarmi con un disco lento e rilassante. c'è un traffico spaventoso. metro a singhiozzi, non mi siedo nemmeno, data la gente. acquazzone dalla metro all'università, zaino pesantissimo, ombrello fuffa, entro bagnata fino alle mutande. ci ho messo un'ora e mezza in tutto. aspetto l'appello, il mio nome non c'è. come non c'è? già in panico. il prof ha sbagliato lista.
il prof dice che quelli del terzo anno li interroga domani.
come domani?

e sono pure l'ultima della lista. non credo di potercela fare.
e piove.